Autore: Tiziana Ruggieri
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7 febbraio 2024
Durante la prima tappa dell'Italia Cup presso Marina di Ragusa si darà il via, in partnership con istituzioni e associazioni di volontariato, ad iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne. L'organizzazione dell'evento crede infatti fortemente nella funzione sociale dello sport e nell'impatto che quest'ultimo può avere ne generare, prima ancora che atleti, le persone e i cittadini di cui abbiamo bisogno. I "motori", al Circolo Velico Kaucana, in particolare presso la sede invernale all’interno del Porto Turistico di Marina di Ragusa, che farà da cornice alla prima tappa nazionale dell'Italia Cup ILCA, sono già accesi. Fervono dunque i preparativi, in quanto mancano ormai una manciata di giorni per l’avvio del grande evento sportivo atteso dagli appassionati della vela e non solo. Arrivano già i primi equipaggi, che cominciano a tastare il terreno o meglio a provare il campo di regata e nel contempo si organizza in ogni minimo dettaglio l’accoglienza, l’intrattenimento e, ovviamente la competizione sportiva. Ma in questo caso, come accenntao, non si tratta solo di sport, ma anche di impegno sociale: la classe ILCA Italia ha deciso, infatti, di avviare una campagna di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al fenomeno della violenza sulle donne e si darà il via a questa campagna proprio in occasione della prima tappa dell’Italia Cup a Marina di Ragusa, n partnership con istituzioni e associazioni di volontariato. "Prima di andare in mare - scrivono - atleti e atlete posizioneranno la panchina rossa, un simbolo contro la violenza. Ogni timoniere, ogni socio, segnerà il proprio viso, un segno visibile del nostro impegno" Il progetto ha trovato l’entusiasmo del CVK che vuole dare ampio risalto all’iniziativa promuovendo proprio venerdì mattina, alle ore 10 prima del primo coach meeting, un momento di riflessione che mira a puntare i i riflettori su un tema tanto attuale quanto importante, anche in ragione del fatto che proprio lo sport può essere promotore di una cultura dell’identità di genere sottolineando il messaggio che una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere è ciò di cui i giovani hanno prepotentemente bisogno. Già da qualche tempo il Circolo Velico Kaucana ha cercato di promuovere le pari opportunità nel mondo della vela, e non è un caso se della squadra Fair Sail fanno parte un certo numero di brave e determinate veliste. Del resto proprio nello sport della vela la presenza femminile sta velocemente crescendo, tanto che ai giochi olimpici di Parigi del 2024 la regata con equipaggi misti diventerà specialità olimpica, perché sulla barca le quote rosa e la componente maschile possono avere gli stessi ruoli e le stesse possibilità. L’evento di venerdì mattina dà quindi una ragione in più per prendere parte come spettatori meravigliati e sportivi appassionati alla prima tappa dell’ITALI CUP classe Laser 2024, manifestazione sportiva dai grandi numeri che animerà il Porto Turistico di Marina di Ragusa, con oltre 350 atleti ed equipaggi provenienti da tutta Italia e non solo, fino a lunedì pomeriggio, giornata conclusiva della tappa. da La Siciliia del 7 feb 2024